Validità della patente di guida UE

La Procura deve provare il reato di residenza

Per le eventuali udienze in tribunale, si deve quindi notare che l'interessato non deve rilasciare alcuna dichiarazione in merito al rispetto del requisito della residenza. La Procura o l'autorità amministrativa dovrà dimostrare, sulla base di "fatti incontestabili provenienti dallo Stato di rilascio", che la residenza non esisteva nello Stato di rilascio prima dell'acquisizione della patente di guida. Solo se esiste una notifica dello Stato membro di rilascio che attesti che il cittadino tedesco non ha risieduto nello Stato membro di rilascio per almeno 185 giorni in relazione all'ottenimento della patente di guida UE, la patente di guida non deve essere riconosciuta. La validità della patente di guida può essere messa in discussione solo se lo Stato che l'ha rilasciata indica chiaramente che la regola dei 185 giorni è stata violata.

In linea di principio, la violazione deve risultare dalla patente stessa o da "altre informazioni incontestabili provenienti dallo Stato membro di rilascio". Il motivo di questa definizione limitata è presumibilmente che la Corte di giustizia europea intende fare un'eccezione al principio del riconoscimento reciproco delle patenti di guida dell'UE solo nei casi in cui lo stesso Stato membro che le ha rilasciate "ammette" di non aver rispettato il requisito della residenza al momento del rilascio della patente. In tutti gli altri casi, la senza restrizioni Validità della patente di guida anche in Germania.

Attenzione: se decidete di conseguire la patente di guida in Germania, avete dei limiti di tempo. Per saperne di più, consultate la sezione seguente.